Il Professor Sandro Fenu era noto nella comunità scientifica internazionale per essere una delle anime dell’Istituto di Farmacologia dell’Università di Cagliari.
E’ scomparso qualche giorno fa lasciando un vuoto senza pari nel mondo della ricerca e nella società civile. Non ultimo nel mondo dell’etica.
A pochi, silenziosi, umili, determinati scienziati come Sandro il mondo deve i miglioramenti farmacologici che tanto hanno rivoluzionato la qualità di vita di tante persone ammalate.
Alla loro genialità si devono anni e anni di pazienza per capire l’interazione di una molecola. Strade tortuose, percorse con costanza, pazienza, passione. Strade che arrivano a quella giusta a riflettori spenti. E accendono la vita.
L’Ateneo Cagliaritano, per il quale Sandro ha operato tanto, i suoi associati soprattutto, non possono perdere occasione di intitolare un centro di ricerca a Sandro Fenu.
Egli ha giocato da fuoriclasse anche nel privato, con la sua splendida famiglia.
Ha commosso vedere quanto i suoi studenti fossero affranti: i giovani, si sa, non mentono mai.
La scienza si è fermata di fronte a lui, non lo ha aiutato nel superare una male incurabile. Ma di sicuro Sandro è a lavoro per spiegarci, con il suo sterminato sapere, come mai, a volte, qualche battaglia viene persa in favore di una guerra, quella contro i mali del nostro tempo, che solo ricercatori della sua etica potranno vincere.